...e svariate altre cose

Mi pare cosa buona e giusta scrivere sul blog solo ad orari della minchia fritta.
Proprio buona e giusta.

Avete presente quando nel post precedente ho scritto di aver "capito il problema"? Beh, mentivo. Però ora lo so seriamente: non c'era nessun problema, non era fatta per funzionare (e il mio VIII senso e 1/4 la sapeva lunga). Senso che bippava come un cellulare in comatosi da carica dopo l' episodio "fontana di trevi". Ma questa è un' altra storia. Vietata ai minori.
Dopo il nazicino (nomignolo cognato per il tizio che frequentavo a Febbraio) mi sono sentita con quello che passerà alla storia come "il disabile emotivo" o "l' autistico delle relazioni sociali".
Sì, ammetto: ho un fetish per i soprannomi.
Dicevo, questo bel tale lo incontro in un pub. Ovviamente, come in ogni libro di serie b, è il barista.
E voi penserete: "Beh cazzo, è un barista! Ha a che fare con persone costantemente! Il top dell' intrattenimento!"
L' avete sentito il tonfo in sottofondo? No? Beh, eravate voi, caduti nei luoghi comuni.
Tranquilli, ci sono caduta anche io ma per fortuna avevo ancora un Escape Rope avanzato dall' ultima volta che sono entrata nella Cerulean Cave.
Long story short: "Non voglio più sentirti." "Ciao da quanto tempo" "Non voglio più parlarti" "E' un sacco che non ti fai viva" "Non voglio più vederti" "Passi al pub questa sera". Il tutto in una settimana. 

And the winner is Kevin Spacey Il Disabile Emotivo!

Vabbè, dopo di lui chi si fa sentire? Il mio ex storico, di anni orsono, il mio primo se non unico grande amore. Decidiamo di rivederci dopo 5 anni. Mi pacca. Perchè? Il cucciolo della mamma è """insicuro""".
Shit happens, ciccio pasticcio, fattene una ragione.
Quindi, tirando le somme, come va? Boh bene. Cioè. Si. Ma. Però.
Sono un po' in un limbo:

• non credo che il mio indirizzo universitario sia quello che voglio veramente fare, ma cambiare comporterebbe trasferirmi
• in famiglia nulla da dire, e forse non è un bene
• con gli amici ci sono un po' di tensioni che mi preoccupano 
• ho bisogno di un ragazzo ma attiro solo disagiati 
• vorrei viaggiare ma l' unico modo per permettermelo sarebbe vendere ovuli al mercato nero
• pensandoci bene vendere ovuli è una fottuta illuminazione: ne sforno uno al mese e non mi serve ad una ceppa 
• la dieta procede ad alti e bassi (ho perso 13 kg e ne ho ripresi 2)
• le storie che scrivo iniziano bene poi la mia vena creativa prende e parte per Kota Kinabalu senza avvisare, nemmeno un bigliettino sul frigo

...e svariate altre cose.