22.9.11

Tell the devil I said "Hey" when you get back to where you're from...

Come iniziare un post che si deve tecnicamente scrivere da solo?
Illuminatemi. No davvero, non ne ho la minima idea.
Proviamo a scrivere va', che se aspetto un consiglio da voi lettori fantasma faccio in tempo a diventare una vera lady.   *BURP!*

No, non ho ruttato sul serio, imbecilli.

Parliamo di come io ho appena capito di essere diventata donna.
No, il menarca non c'entra un emerito pesce.
Mi sono resa conto che ho finalmente lasciato da parte la bambina che ero per fare spazio alla persona che sono diventata. Ebbene sì, per la prima volta ho concluso una mia relazione con una impeccabilità (ma esiste?) incredibile. Ho deciso che ti lascio andare. Fa male eh, non ti credere, ma ho capito che è giusto così.
Hai lei adesso, che fra l' altro ha tutta la mia stima, e devi essere felice così. Non mi importa se continui a dire che mi ami. Perchè indietro non si torna.

Intermezzo: Ho notato come io scriva sempre sbagliato "perché"cioè, così è giusto ma di solito lo scrivo sbagliato. Sarà perchè credo che dover schiacciare addirittura un tasto in più sia uno spreco di ATP deprecabile. Perchè perchè perchè.

Forse è il caso che torni sui miei passi per farvi capire di cosa sto parlando. Ma anche no.
E' il mio cazzo di blog. E' il mio cazzo di post. SCREW YA.
Ora come ora mi andrebbe di parlare di qualcosa che mi piace. Mi piace il cazzo, ma non mi sembra il caso di dedicare un post ad un argomento così tanto della minchia.

Pfffff. Se non fosse che mi piacciono così tanto le parole smetterei di scrivere.

Oggi non mi sono ancora contraddetta:

Dico solo le parole chiave. Poi voi riordinatele per riformare il discorso che non ho voglia di scrivere.

Ecco ora l' ho fatto.

Elba - Lavoro - Bambini - Incontro - Piacere - Sacchi - Dietro le quinte - Sesso - Crepes alla nutella - Chesterfield Rosse - Ritorno - Lontananza - Età - Scuola - Ex - Simpatia - Mollare - Patata - E ti amo - Esimia testa di cazzo - Felicità - Mancanza - Dolore.

Ecco qui.
Good Night And Good Luck.


(A scopo informativo: NO. Non ho fatto sesso con dei bambini durante il lavoro all' Elba dietro le quinte su dei sacchi facendo la conoscenza di una patata che era una esimia testa di cazzo incontrando una Crepes alla nutella che cantava "E ti amo" mentre andava felice e simpatica a scuola mollando la Ex, che fumava Chesterfield Rosse, sentendo dolorosamente la mancanza della lontananza.

Impegnatevi di più. )


Tante care cose, un bacio alla mamma e CALIFORNIA.

8.9.11

Vi sono mancata nevvero?

E rieccomi. Dopo un' estate. Dopo un sacco di esperienze. Dopo un sacco di sesso. Dopo un sacco di.
Vi sono mancata nevvero?
E anche oggi vi illustrerò come il mondo sia strano:

Per chi non lo sapesse, quest' estate ho lasciato i panni di rompicazzo e ho assunto quelli di animatrice. Il lavoro più sottopagato del mondo! E non scherzo!
Ho incontrato un sacco di gente, tra cui il mio attuale "fidanzato-figlio", EBBENESI' anche io riesco a tenere tale rapporto umano! Dicevo? Ah già!
Ho vissuto realtà diverse, ho sgobbato come un mulo sovietico e ho scopato come un riccio in fase primaverile.
Ma sapete qual'è la cosa bella? E' che nonostante io abbia conosciuto un sacco di persone adulte, solo 3 mi sono rimaste impresse. Le altre sono fantasmi incorporei nella mia memoria. Genitori che affidavano i figli a perfette sconosciute senza preoccuparsi un minimo. Genitori che venivano e facevano i pedanti ma che in realtà i loro figli non li conoscevano per niente. Genitori che sì conoscevano i loro figli, ma che comunque facevano di testa propria. E infine le tre persone che mi sono rimaste impresse: Il padre di Davide e i genitori di Rocco e Nina.
Il primo è un genitore severo e autoritario, con la carriera avviata nel campo della traduzione ( traduttore politico dell' O.N.U.) ma che comunque era buono come il pane e che nel limite del ragionevole accontentava sempre il figlio. Quel signore mi ha fatto un vero e proprio interrogatorio per capire se poteva affidarmi il ragazzino. Devo averlo superato quel test, perchè per due settimane Davide è stato la mia ombra.
E poi i genitori più belli che abbia mai visto: Alessio e Alessia. Due nomi, una garanzia.
Facevano sesso in piedi in spiaggia, incurati che li si potesse vedere nonostante l' ora notturna. Che cercavano reggiseni per il campeggio dopo averlo fatto selavaggiamente in giro. Genitori che bevevano e fumavano davanti ai figli insegnandogli sì la tolleranza, ma anche i limiti e spiegandogli fin da piccoli i rischi e i danni.
Ecco loro sono i 3 genitori giusti. I 3 genitori che sapevano fare il loro lavoro.
Ma gli altri?
Insomma! Non dico sapere vita morte e miracoli sui propri figli, ma almeno le basi!
Ad esempio, una signora una volta mi ha detto che il figlio odiava giocare con la sabbia, e invece si scopre che lui ama sporcarsi come un piccolo di facocero, ma che la mamma in genere glielo impedisce.
Oppure la madre che mi chiede se serve fare qualcosa per ballare la Baby Dance, tipo un test. E al mio "no" mi spiega che la figlia sono anni che fa danza classica. Poi dopo due giorni scopro che la figlia ha un talento e un amore verso l' Hip Hop ma che non può praticarlo perchè il sogno di sua madre è vederla Ballerina.
Ma si può? Evidentemente...

Il mio messaggio è:
Genitori! Datevi una svegliata! I figli non sono ne marionette ne un' immagine di voi riflessa. Quindi non obbligateli a fare o non fare cose. Non obbligateli ad essere quello che non vogliono!
Molto probabilmente avete in casa un futuro inventore che rivoluzionerà la storia! O un attore del cinema! O un presidente! Non obbligateli ad essere quello che non sono!
O finirete come i miei genitori: tre figli su carta e solo due in realtà. Non fate l' errore di sottovalutare i vostri bimbi rischiate che vi abbandonino come io ho fatto con i miei...

Genitore avvisato...